L’empowerment per la salute, o health empowerment, è il percorso attraverso il quale acquisiamo le competenze, le conoscenze e la sicurezza necessarie per prendere decisioni consapevoli e informate e realizzare cambiamenti comportamentali che migliorino il nostro stato di salute complessivo.
- Che cosa si intende per empowerment per la salute?
- Le competenze nell’empowerment per la salute
- Integrare l’empowerment nella vita quotidiana
- Empowerment individuale e di comunità
1. Che cosa si intende per empowerment per la salute?
L’empowerment per la salute, o potenziamento per la salute, è il fondamento su cui costruiamo la nostra capacità di condurre vite più sane. In sostanza, l’empowerment per la salute riguarda l’acquisizione delle conoscenze, delle competenze e della sicurezza necessarie per prendere decisioni informate e metterle in pratica nel nostro stile di vita creando un impatto positivo e duraturo sulla nostra salute e, in prospettiva, le condizioni per una sana longevità.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la salute è definita come uno “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l’assenza di malattia o infermità”. E’ una visione olistica che considera la persona nella sua totalità. La vera salute non consiste solo nell’evitare la malattia, ma anche nel vivere in equilibrio e armonia nei vari ambiti di vita, al meglio delle nostre potenzialità e caratteristiche.
L’empowerment per la salute riguarda, quindi, sia la capacità di comprensione delle informazioni e acquisizione di conoscenza nell’ambito della salute, sia la capacità di applicarle nella nostra vita quotidiana in linea con i nostri obiettivi e valori. Questo processo richiede il potenziamento di un insieme di competenze che includono sia lo sviluppo di conoscenza sia la capacità di applicarla in modi pratici e significativi.
L’essenza dell’empowerment è racchiusa in questi tre concetti:
- Autoefficacia: è essenziale costruire fiducia nelle proprie capacità di gestire con autonomia e responsabilità la propria salute.
- Superare le barriere: l’empowerment implica il riconoscimento e il superamento delle nostre barriere personali alla salute, soprattutto mentali ed emotive.
- Cambiamento comportamentale e abitudini sane: stabilire e mantenere abitudini sane, cambiando quelle che sono disfunzionali alla propria salute e quindi adottando uno stile di vita più sano e appagante, è ciò a cui porta l’empowerment per la salute.
2. Le competenze nell’empowerment per la salute
Possono essere divise in due gruppi: competenze tecniche di salute (Hard Health Skills) e competenze generali di salute (Life Health Skills). Entrambe sono indispensabili per dare reale potere agli individui affinché si prendano cura della propria salute.
- Hard Health Skills. Sono la spina dorsale di una gestione della salute efficace. Le competenze tecniche di salute includono la comprensione delle informazioni mediche e dei dati sanitari, il sapersi muovere in modo efficace nel sistema dei servizi sanitari, saper utilizzare i principali strumenti di digital health sempre più diffusi. Ma anche poter valutare i propri segni vitali e avere una capacità minima ma sufficiente per affrontare emergenze. E poi, ovviamente, possedere le conoscenze di base su quali siano i principi e regole generali per mantenere un corpo e una mente sani nel tempo (es. linee guida per una alimentazione sana ed equilibrata, regole base su movimento ed esercizio fisico, ecc.).
- Life Health Skills. Le competenze generali o trasversali di salute, integrando le hard health skills, ci permettono di gestire efficacemente le sfide della vita quotidiana. Sono competenze psicoemotive, comportamentali, e relazionali, come l’abilità decisionale, la consapevolezza di sé, la capacità di gestire stress ed emozioni, la comunicazione efficace, e l’autogestione comportamentale.
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L’integrazione di competenze di salute sia tecniche che generali è ciò che porta all’empowerment della salute. L’empowerment non riguarda solo il sapere cosa fare, ma anche l’avere la sicurezza e la capacità di mettere in pratica tale conoscenza consentendo agli individui di prendere il controllo della propria salute e vivere vite più sane e appaganti.
3. Integrare l’empowerment nella vita quotidiana
Certo potrebbe sembrare complicato e troppo da apprendere. Per capire meglio cosa tutto ciò comporti conviene distinguere tra l’impegno richiesto per acquisire le competenze di salute tecniche (nelle quali è inclusa quella che già da tempo è definita alfabetizzazione sanitaria, o health literacy) rispetto a quello per le competenze generali o trasversali.
Le prime non si acquisiscono con anni di studio, o corsi su corsi online; piuttosto apprendendo le linee guida essenziali e imparando alcuni principi e modalità. Il vero ostacolo oggi è l’abbondanza di informazioni disponibili, online e nei media in generale, non sempre corrette e science-based, oppure frammentarie (relative ad un ambito specifico di vita o ad una condizione di salute particolare), o non organizzate. Il rischio è di perdersi e di non capire le priorità. Chiaro che è un percorso di apprendimento che richiede impegno e motivazione, ma è meno complicato e lungo di quello che ci si può immaginare, se l’apprendimento è ben organizzato e strutturato.
Per le competenze generali, il percorso in realtà può coincidere con il corso della vita, e dovrebbe idealmente iniziare in età scolastica. Ma sicuramente il punto di partenza è capire di cosa si tratta e acquisire consapevolezza sulla loro importanza nella propria vita, su tutti i fronti.
L’empowerment della salute in generale non è dunque un risultato una tantum ma un processo continuo le cui caratteristiche sono:
- Apprendimento continuo. Le competenze di salute generali (life health skills) si apprendono e sviluppano nel tempo. Tutto sommato è un percorso continuo. Ma anche le competenze tecniche (hard health skills) si devono nel tempo aggiornare, perché sono in costante evoluzione: la salute è un campo dinamico, con nuove ricerche e informazioni che emergono regolarmente, ma anche i sistemi sanitari e i servizi collegati sono in costante evoluzione, soprattutto spinti dall’innovazione tecnologica. Ed è anche per questo che più la persona è autonoma in questo percorso e più sarà efficace nel gestire salute e benessere nel tempo.
- Applicazione pratica. L’empowerment si consolida, chiaramente, quando applicato in situazioni di vita reale. Più applichi ciò che hai imparato, più sarai “empowered”.
- Sistema di supporto: l’empowerment non avviene in isolamento, o certamente non solo. Avere un sistema di supporto, che si tratti di famiglia, amici, un gruppo della comunità in cui si vive o un aiuto professionale, rende più facile acquisire progressivamente le competenze e metterle in pratica modificando e migliorando il proprio stile di vita. I sistemi di supporto forniscono incoraggiamento, condividono conoscenze e offrono assistenza pratica, tutti fattori che contribuiscono all’empowerment duraturo.
A livello di professionalità e servizi dedicati all’empowerment per la salute, in Italia c’è ancora ben poco. Sicuramente il coaching della salute, solo recentemente comparso in Italia, è un servizio professionale che ha fondamentalmente questo scopo.
Scopri in questo articolo il Coaching della salute, come funziona e come può aiutare >
Ma l’offerta di servizi educativi e formativi mirati all’empowerment per la salute è ancora molto scarsa. E’ anche per questo che è nato il progetto Innergia – Health Empowerment, inizialmente come servizio professionale di Integrative Health Coaching, ma con l’obiettivo di realizzare progressivamente servizi online e offline di empowerment per la salute, oltre a diffonderne la giusta conoscenza e comprensione.
Scopri di più su cosa è l’Innergia >
4. Empowerment individuale e di comunità
In generale, quando si parla di empowerment per la salute, si fa riferimento ai singoli individui ed è ciò di cui mi sono occupato fino a qui. Ma per completezza è importante ricordare anche la dimensione collettiva dell’empowerment per la salute definita empowerment di comunità chesvolge (o dovrebbe svolgere) un ruolo fondamentale creando un effetto a catena che avvantaggia tutti.
In sintesi, come definito nel glossario di promozione della salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’empowerment di comunità si riferisce “agli individui che agiscono a livello collettivo per riuscire a influenzare e controllare maggiormente i determinanti di salute e la qualità della vita nella propria comunità.”
Le comunità “empowered” sono quelle dotate delle risorse, delle conoscenze e delle infrastrutture necessarie per supportare la salute dei suoi membri. Ciò include l’accesso ai programmi educativi e alle risorse della comunità che promuovono uno stile di vita sano. Qui però non stiamo parlando del sistema sanitario con i suoi servizi, anche se le due cose sono interconnesse.
Si fa riferimento alla capacità dei cittadini/partecipanti di agire collettivamente per migliorare la salute e il benessere della comunità, o delle comunità, cui appartengono. Riguarda la partecipazione attiva dei cittadini, come gruppi di mutuo aiuto, laboratori partecipativi, reti civiche e progetti di comunità (per esempio la creazione e gestione di spazi verdi, organizzazione di eventi informativi su salute e stili di vita, ecc.).
In conclusione, l’empowerment per la salute è uno strumento potente per migliorare salute e benessere sia individuale che delle comunità. Sviluppando competenze di salute essenziali, promuovendo l’autoefficacia e costruendo comunità “empowered”, possiamo creare una società più sana e resiliente.
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