Chi è il coach della salute? Cosa fa (e non fa) e importanza nel settore della salute

Coach-della-salute

Un coach della salute è un professionista che guida e supporta le persone nel migliorare il loro benessere complessivo, aiutandole a identificare e modificare aspetti dello stile di vita che ostacolano la salute. Lavora per facilitare l’adozione di abitudini e comportamenti più sani e duraturi, in linea con la visione personale di benessere del cliente.

  1. Chi è il coach della salute
  2. Cosa fa un coach della salute
  3. Come lavora il coach della salute
  4. A chi può essere utile
  5. Formazione e certificazione professionale

1. Chi è il coach della salute

Un health coach è un professionista che accompagna la persona verso uno stato di salute ottimale attraverso l’adozione di stili di vita più sani e sostenibili in relazione alla su unicità come individuo. È un facilitatore del cambiamento, perchè aiuta le persone, attraverso strumenti e strategie personalizzate, a identificare e superare gli ostacoli che impediscono loro di vivere una vita più sana secondo la loro visione ottimale di salute.

Nel contesto dell’health coaching, la salute non è intesa semplicemente come assenza di malattia, ma è definita come uno stato di benessere fisico, mentale e sociale, come riconosciuto nella definizione data dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Uno stato ottimale di benessere è ovviamente soggetto a fluttuazioni e cambiamenti nel corso del tempo, e ciò può dipendere sia da fattori personali che esterni, come eventi fisici, esperienze di vita e cambiamenti ambientali. Lavorando sull’empowerment e l’auto-efficacia dei propri clienti l’health coach favorisce le condizioni per cui possano affrontare e gestire al meglio l’evolversi del proprio stato di salute.

Non solo, infatti, li aiuta a definire e raggiungere obiettivi di miglioramento di salute e benessere, che possono essere anche molto specifici e limitati nel tempo; ma anche, più in generale, ad acquisire conoscenze e competenze personali (i così detti health skills) tali da permettergli di diventare progressivamente autonomi nella gestione della propria salute.

In questo articolo trovi una lista esaustiva delle competenze di salute o health skills >

Migliorare la salute tramite l’health coaching significa identificare e trasformare comportamenti, abitudini e mentalità che ostacolano salute e benessere. Gli health coach lavorano con i clienti per comprendere il loro stile di vita attuale, scoprire insieme aree che potrebbero limitare la loro salute e sviluppare strategie per sostituirle con comportamenti più funzionali ai loro obiettivi di salute.

È un approccio alla salute generale della persona complementare a quelli tipici dei servizi sanitari. E’ una professione nata negli Stati Uniti negli anni ’90, e diffusa in Europa nell’ultimo decennio, per colmare una lacuna del sistema sanitario nell’approccio al paziente, principalmente focalizzato sulla prescrizione e la cura di malattie e meno sulla prevenzione e sui cambiamenti dello stile di vita. A differenza dei modelli sanitari tradizionali, che generalmente si concentrano sul trattamento di condizioni specifiche, l’health coaching riguarda l’intera persona: corpo, mente, emozioni, relazioni, realizzazione.

Per questo è considerata una professione complementare a quelle esistenti nel sistema sanitario, che spesso affianca nel loro lavoro.

Vedi quali sono gli ambiti di vita che concorrono allo stato di salute e benessere in questo articolo >

2. Cosa fa un coach della salute

2.1 Cosa fa?

Le responsabilità del coach della salute includono:

  • Facilitare il cambiamento comportamentale. Lavora a stretto contatto con il cliente per identificare e modificare i comportamenti e le abitudini che ostacolano la sua salute, aiutandolo a fissare obiettivi SMART (Specifico, Misurabile, Raggiungibile, Rilevante e Limitato nel tempo) e un percorso di attuazione sostenibile e realizzabile.
  • Offrire una guida personalizzata e un approccio olistico. Fornisce un supporto personalizzato e olistico, che tiene conto delle caratteristiche individuali, punti di forza e ostacoli personali, condizioni attuali di salute e stile di vita, valori e obiettivi.
  • Dare supporto e supervisione continui. Supporta e motiva il cliente, soprattutto di fronte a dubbi e ostacoli, confrontandosi regolarmente sui progressi e aiutandolo ad adattare il percorso secondo necessità per mantenere la direzione più efficace.
  • Fornire informazioni e risorse educative. Condivide conoscenze e risorse necessarie per prendere decisioni informate sulla propria salute, utilizzando fonti ufficiali e informazioni basate sull’evidenza scientifica, materiale organizzato e semplificato per ogni cliente.
  • Favorire l’autonomia dei clienti. Un obiettivo centrale del coaching della salute è quello di dare ai clienti gli strumenti e le competenze per prendere il controllo della propria salute, ciò che si definisce empowerment per la salute.
  • Lavorare in collaborazione con altri professionisti della salute. Lavora in sinergia con altre professionalità del sistema sanitario in casi specifici come il supporto nel superamento di malattie croniche che implicano modifiche allo stile di vita, nella prevenzione delle stesse in soggetti predisposti, nel recupero post-infortunio o post-malattia.

Puoi approfondire l’empowerment per la salute in questo articolo >

2.2 Cosa non fa?

Per chiarezza, è importante sottolineare cosa non fa, e soprattutto non deve fare, un coach della salute:

  • Prendere decisioni. Il ruolo del coach è di supportare e facilitare, non scegliere e dirigere il cambiamento. Va visto come un “partner responsabile” che fornisce guida e supporto, ma è il cliente che prende le decisioni.
  • Fare diagnosi e prescrivere cure mediche. È una responsabilità che ricade su medici e altri professionisti della salute; così come non può eseguire o interpretare test medici.
  • Prescrivere farmaci e integratori. Anche questa responsabilità appartiene ad altri professionisti della salute.
  • Fornire terapia. Il coach della salute non è né uno psicoterapeuta né un counselor. Anche se può offrire supporto emotivo, non fornisce terapia per la salute mentale o counseling psicologico.
  • Fornire personal training. Il coach della salute non è un personal trainer, non fornisce piani di allenamento e fitness.

3. Come lavora il coach della salute?

Qui preferisco scrivere di come lavoro io, anche se gli elementi principali del mio coaching della salute sono quelli utilizzati generalmente dai coach della salute. Ma non tutti hanno avuto la stessa formazione professionale (ne parlo più avanti in questo articolo) e hanno lo stesso approccio.

Nel lavoro con i clienti seguo un percorso chiaro e strutturato. Ma con flessibilità, in modo “fluido” per rispettare l’unicità di ognuno. Il percorso include, molto in sintesi: valutazione iniziale, definizione degli obiettivi e del piano, supporto e responsabilità continuativi, misurazione del successo e dei progressi.

Si svolge durante sedute individuali generalmente di 45/60 minuti, per un numero complessivo di sedute che dipende dal caso specifico e che sono stabilite insieme all’inizio. Durante gli incontri, di persona o online, utilizzo tecniche (colloquio motivazionale, discovery questioning, ecc.) e competenze relazionali (presenza consapevole, ascolto attivo, empatia, ecc.) che mi permettono di stabilire una relazione di fiducia con il cliente e supportarlo nella “scoperta di sé” creando le condizioni mentali e di motivazione adeguate a rendere efficace il percorso.

Metto poi a disposizione strumenti che agevolano il percorso, come questionari e documenti di supporto, e risorse che lo informano ed “educano” su aspetti della salute e stile di vita rilevanti per il suo caso.

In sintesi, la relazione di coaching della salute che miro a creare è una partnership tra pari: da una parte Il coach della salute che è l’esperto nel guidare l’empowerment e il processo di cambiamento comportamentale, dall’altra il cliente che è, o “diventa”, l’esperto della propria vita, dei propri valori e dei propri obiettivi di salute.

Elementi-Coaching-Salute

Perchè Integrative Health Coaching? In italiano si traduce con “Coaching integrativo della salute”. Oltre a essere la denominazione della formazione professionale che ho seguito (ne parlo alla fine di questo articolo) “integrativo” è un termine che sottolinea l’approccio olistico che considera la persona nella sua totalità integrando il lavoro nei vari ambiti di vita rilevanti per la salute.

Approfondisci i fondamenti e il funzionamento del coaching della salute in questo articolo >

4. A chi può essere utile?

Un coach della salute può essere efficace per chiunque decida di migliorare la qualità della propria vita in modo consapevole, informato e responsabile, un bisogno di miglioramento che può nascere da esigenze personali, ma anche professionali o sportive.

Di seguito alcuni esempi:

  • Aumento attività fisica
  • Miglioramento abitudini alimentari
  • Gestione dello stress
  • Gestione di condizioni croniche (diabete, ipertensione, obesità, stanchezza, ecc.)
  • Prevenzione di malattie croniche
  • Recupero post-infortunio o post-malattia
  • Gestione transizioni di vita (cambio di lavoro, menopausa, pensionamento, ecc.)
  • Bisogno di accrescere vitalità ed energia.

5. Formazione e certificazione professionale

Per diventare Coach della salute è necessario avere solide basi sia in termini di conoscenze relative alla salute che di competenze di coaching. I coach della salute solitamente seguono una formazione professionale specializzata che fornisce loro gli strumenti e le tecniche necessarie per supportare efficacemente i clienti.

Esistono corsi di poche settimane, o addirittura concentrati in pochi weekend, che sostengono di formare coach della salute in poco tempo. E, purtroppo, ci sono alcuni professionisti che affermano di essere coach della salute quando, in realtà, hanno altre certificazioni più specifiche e complementari, come ad esempio personal trainer o nutrizionisti, che non danno la preparazione e gli strumenti per intervenire come può invece un percorso certificato di formazione per coach della salute.

Capita anche di trovare online così detti “coach della salute” che si autodefiniscono tali solo per presunta autoformazione o esperienze personali.

I percorsi formativi validi, certificati e riconosciuti durano un anno o più, e sono programmi di certificazione professionale che richiedono una combinazione di corsi, esperienza pratica, prove intermedie e un esame finale completo.

Spesso, per accedere, sono necessarie altre certificazioni preesistenti (in campo medico, psicologico o di counseling) o esperienze significative nel settore della salute. E generalmente è richiesta, o almeno sollecitata, una formazione successiva continua per mantenere la certificazione, per restare aggiornati sulle ultime ricerche e sulle migliori pratiche nel settore. È chiaro che in questo non tutti coach della salute sono uguali, non tutti hanno la professionalità e l’indole personale del continuo miglioramento. E non tutti hanno la giusta etica professionale.

I percorsi di formazione professionale di coaching della salute migliori sono riconosciuti dagli organismi più autorevoli di certificazione che ne convalidano l’aderenza agli standard professionali, come il National Board for Health & Wellness Coaching (NBHWC), l’American Council on Exercise (ACE) e l’International Coach Federation (ICF).

Per quanto mi riguarda mi sono formato e certificato come Integrative Health Coach alla Duke Health & Well-Being, parte di Duke University che è una delle Università più prestigiose degli Stati Uniti, formazione riconosciuta dal National Board for Health & Wellness Coaching (NBHWC) e dall’International Coaching Federation (ICF).


Puoi leggere la versione in inglese di questo articolo cliccando qui >